Gita in montagna
Staffs

Il sentiero si apre tra gli alberi come una promessa. L’aria è frizzante, pulita, profuma di resina e libertà. Ogni passo sulla terra battuta è accompagnato dal canto degli uccelli e dal fruscio delle foglie mosse dal vento. Intorno, il verde dei pini si mescola con i colori pastello dei fiori di montagna che punteggiano i bordi del percorso.
Man mano che si sale, il paesaggio cambia: gli alberi lasciano spazio ai prati alpini, il silenzio si fa più profondo, interrotto solo dal suono dei propri passi e da qualche campanaccio lontano, segno che da qualche parte, una mucca pascola serena.
Poi, d’un tratto, si arriva in cima. La vista si apre a perdita d’occhio: le valli sotto si estendono come un tappeto, i laghi brillano sotto il sole e, all’orizzonte, le cime più alte si stagliano contro il cielo azzurro, alcune ancora innevate. Il respiro si fa lento, non per la fatica, ma per l’emozione.
Ci si ferma, si stende una coperta sull’erba e si pranza all’aria aperta. Pane fresco, formaggio locale, magari una fetta di torta fatta in casa. Tutto ha un sapore più vero, più intenso.
Nel pomeriggio, il rientro è dolce e rilassato. Il sole cala piano dietro le montagne, tingendo tutto di oro e arancio. La giornata finisce con il cuore pieno di bellezza e la mente più leggera. Perché una gita in montagna non è solo un’escursione: è un ritorno all’essenziale, alla calma, a sé stessi.